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Borragine: botanica, benefici e usi della borragine

Borragine, l’essenziale in 3 punti:

-Aiuta a mantenere la salute e la luminosità della pelle

-Benefici per l’equilibrio ormonale

-Ottimizza l’eliminazione renale dell’acqua e contribuisce al buon funzionamento delle vie urinarie.

Per promuovere il benessere dell’organismo, la fitoterapia sfrutta i benefici di un gran numero di piante, arbusti e alberi. La borragine è una delle piante più utilizzate in questo campo.

Scopri le caratteristiche botaniche della borragine

Si tratta di una comune erbacea annuale della famiglia delle Borraginaceae. Può crescere fino a 80 cm di altezza. Ha un fusto di medie dimensioni, peloso, cavo e robusto. A volte ramificato nella parte superiore, il fusto è pieno di un succo incolore. Le foglie della pianta sono larghe e alterne. Si riconoscono per la loro lama, la cui superficie è interamente ricoperta di peli setolosi. La borragine ha una caratteristica particolare: tutte le parti verdi della pianta emanano un piacevole odore di cetriolo. La borragine fiorisce generalmente tra metà luglio e metà settembre. In questo periodo, la pianta si ricopre di piccoli fiori raggruppati in cime leggermente pendule. I fiori passano dal viola al celeste e poi al rosa man mano che diminuiscono. Ogni fiore ha 5 petali, 5 stami e 5 sepali pelosi. La silhouette dei fiori ricorda visivamente una stella. I frutti della borragine sono generalmente tetrakenes molto ruvidi. Contengono piccoli semi neri e rugosi.

Informazioni sull’habitat e sulla coltivazione della borragine

Originaria del Vicino Oriente, la borragine si trova in Nord Africa e in tutta Europa. È molto comune anche in Francia. In natura, si può trovare lungo i bordi delle strade, tra le macerie e nei terreni abbandonati. La pianta ama crescere anche nei pressi degli orti. La bellezza dei suoi fiori rende la borragine una pianta ornamentale molto amata. È un’aggiunta attraente alle aiuole di parchi e giardini. La borragine ha poche esigenze in termini di tipo di terreno e di clima. Per ottenere una pianta attraente, si consiglia di coltivarla in un terreno leggero e ben drenato con un pH neutro. Sono preferibili anche zone ben esposte e leggermente ombreggiate. Le piante hanno bisogno di spazio per crescere correttamente. Per questo motivo ti consigliamo di distanziare le piante di circa 40 cm l’una dall’altra. Per favorire il corretto sviluppo della borragine, ricordati di annaffiarla regolarmente, soprattutto le piante giovani. Inoltre, una buona pacciamatura le farà un gran bene.

Scopri i diversi usi della borragine

La fitoterapia utilizza principalmente le parti aeree, cioè le foglie e i fiori. Queste due parti della pianta contengono quantità variabili di mucillagini, tannini e sali di potassio. Sono inoltre naturalmente ricche di alcaloidi pirrolizidinici e allantoina. I fiori e le foglie della pianta contengono anche flavonoli, tra cui il kaempferolo e la quercetina. Sono tutti questi principi attivi a conferire alla borragine i suoi benefici. Infatti, questi composti attivi agiscono in modo sinergico per stimolare la funzione di eliminazione dell’organismo. Ottimizzano l’eliminazione renale dell’acqua e aiutano il corretto funzionamento delle vie urinarie. Per permettere a tutti di godere dei benefici della borragine, oggi sono disponibili diversi formati di prodotti: gli estratti di borragine si trovano in capsule, capsule e olio. I negozi specializzati e i siti web offrono anche preparati di estratto di borragine per infusi e tisane. Per il tuo benessere, ti invitiamo sempre a chiedere il parere di un erborista prima di iniziare un ciclo di integratori alimentari. Questo professionista è l’unico in grado di consigliarti il tipo di pianta da utilizzare e il formato di prodotto da preferire. L’erborista ti consiglierà anche il dosaggio ideale e la durata del trattamento. In alcuni casi, questo può durare diversi mesi. Inoltre, è fortemente consigliato uno stile di vita sano e una dieta varia ed equilibrata. Oltre all’uso in fitoterapia, la borragine è un ingrediente comune in cucina. Tritate finemente, le foglie della pianta possono essere aggiunte a verdure crude, insalate e persino salse. Le foglie possono anche essere cotte e mangiate come frittelle. Anche i fiori di borragine sono un’aggiunta delicata alle insalate. Per le insalate fresche, ti consigliamo di raccogliere o acquistare solo i fiori e le foglie.

I nostri prodotti France-Herboristerie, a base di Borragine:

-Le nostre capsule di olio di borragine:

100 capsule, 200 capsule

-Le nostre capsule di olio di borragine e di enotera:

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-I nostri oli vegetali di borragine:

100ml Centifolia

Saponaria: botanica, benefici e uso in fitoterapia

Saponaria, l’essenziale in 3 punti:

-Libera le vie respiratorie

-Aiuta anche a eliminare le tossine in caso di dolori articolari

-Aiuta a curare condizioni della pelle come eczema e psoriasi

La Saponaria è diffusa in Europa e in tutta la Francia. Ricca di principi attivi, in particolare di saponina, la pianta è nota soprattutto per le sue proprietà schiumogene e detergenti. Ha anche altri benefici che la rendono molto utile in fitoterapia.

Come posso riconoscere facilmente la saponaria?

Il nome saponaria deriva dal latino “sapo”, che letteralmente significa sapone. La pianta è nota anche come saponaria. Alta fino a 80 cm, questa perenne glabra appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae. Ha un rizoma lungo, nodoso e rossastro. La saponaria produce molteplici steli rotondi ed eretti, ingrossati ai nodi. Questi steli portano foglie grandi, ovali e opposte. Le foglie sono lanceolate e hanno margini interi e sessili. Presentano fino a 5 venature parallele. Tra giugno e ottobre, la saponaria produce grandi fiori con 5 petali spatolati. Di colore rosa pallido, a volte bianco, questi fiori sono raggruppati in cime compatte. La saponaria è una pianta decidua. Tutto ciò che rimane della pianta in inverno sono alcuni germogli e rizomi sotterranei. Il frutto della saponaria è una capsula contenente piccoli semi scuri e arrotondati.

Informazioni sull’habitat e sulla coltivazione della saponaria

In natura, la saponaria si trova nei giardini rocciosi, sui terrapieni e sui muretti. In giardino, questa pianta perenne ama i terreni sassosi moderatamente ricchi, asciutti o umidi. Non è quindi consigliabile utilizzare un terreno fresco e troppo ricco per evitare che la pianta diventi troppo invasiva. Infatti, una sezione di rizoma lasciata nel terreno può ricreare un’intera pianta.

La saponaria può crescere anche in zone soleggiate o leggermente ombreggiate. Può essere piantata per divisione in primavera o in autunno. L’autunno è anche un buon momento per la propagazione tramite semina. La saponaria può essere coltivata sia in vaso che in piena terra. In entrambi i casi, la pianta non ha bisogno di cure particolari: basta annaffiare regolarmente, soprattutto durante la prima estate. Se coltivata in vaso, tuttavia, le annaffiature devono essere occasionali. È anche una buona idea rimuovere i fiori esauriti per far posto a quelli nuovi. Anche tagliare il cespuglio non appena termina la fioritura aiuterà la pianta a prosperare.

I benefici e gli usi degli estratti di saponaria

Le foglie e le radici sono i componenti della saponaria utilizzati in fitoterapia. Le foglie vengono raccolte poco prima della fioritura, mentre le radici vengono raccolte in autunno. Dopo la raccolta, questi componenti vengono accuratamente lavati e tagliati prima di essere essiccati. Le foglie e le radici della saponaria sono particolarmente ricche di principi attivi.

I suoi principi attivi comprendono saponosidi, tra cui la gypsogenina, e resina. Questi principi attivi agiscono in modo sinergico per promuovere una sana circolazione sanguigna e regolare la pressione sanguigna. Inoltre, conferiscono alla pianta proprietà depurative ed espettoranti. La saponaria aiuta anche ad alleviare le condizioni della pelle come l’acne.

Gli estratti di saponaria sono ora disponibili in diversi formati per facilitarne il consumo e l’utilizzo. Sono venduti sotto forma di lozioni, shampoo, decotti e tisane. Nei negozi specializzati puoi trovare anche estratti idroalcolici e tinture madri di saponaria. In commercio si trovano anche le foglie fresche da utilizzare per i cataplasmi.

Qualunque sia il disturbo e il formato del prodotto che stai utilizzando, prenditi sempre il tempo di leggere le istruzioni. Troverai tutte le informazioni necessarie per utilizzare correttamente i prodotti. Se opti per una tisana o un decotto, assicurati di rispettare sempre scrupolosamente le dosi e i tempi di bollitura prescritti. Se stai assumendo un ciclo di integratori alimentari, ti invitiamo a seguire le istruzioni di dosaggio. Inoltre, ti invitiamo a mantenere uno stile di vita sano e una dieta varia per tutta la durata del trattamento. Se hai dei dubbi o desideri maggiori informazioni su un prodotto, contatta un erborista. Questo è l’unico professionista in grado di darti consigli validi.

Le nostre tisane alla saponaria:

100 grammi, 250 grammiSe hai domande sui nostri prodotti, non esitare a contattarci a 0384763406!

Bardana: proprietà in fitoterapia, benefici e utilizzi

Bardana, l’essenziale in 3 punti:

-Aiuta a mantenere il fegato in salute – Aiuta a migliorare la bellezza e la salute della pelle eliminando le tossine – Aiuta a mantenere normali i livelli di zucchero nel sangue

 

Bardana

La bardana è un ortaggio a radice sempre più utilizzato in cucina. Ricca di nutrienti e principi attivi, è anche una delle piante più utilizzate in fitoterapia. I suoi numerosi benefici hanno fatto sì che gli estratti della pianta vengano consumati in diverse forme.

Scopri di più sulla bardana

Conosciuta anche come erba tigna, la bardana è una pianta comune appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Originaria dell’Asia, del Nord Africa e dell’Europa, cresce spontaneamente tra le macerie e lungo i bordi delle strade. La bardana ha il vantaggio di essere facile da coltivare. I semi vanno sempre seminati in un terreno ben drenato, possibilmente neutro, tra agosto e settembre. Le radici non vengono raccolte fino al secondo anno. Questo avviene in autunno, poco prima che la radice diventi legnosa. La bardana è una pianta biennale che in genere cresce fino a 1,50 m di altezza. È facile da riconoscere perché il suo fusto è ramoso, eretto e scanalato per tutta la sua lunghezza. Le foglie della pianta si distinguono per la loro atipica forma a cuore. Sono verdi nella parte superiore e biancastre nella parte inferiore e sono orlate da piccoli denti affilati. Le foglie di bardana sono relativamente grandi e ruvide al tatto. Tra luglio e agosto, la bardana fiorisce con fiori viola. Inizialmente disposti in corimbi, i capolini assumono la forma di sfere quando raggiungono la maturità. Queste sfere sono interamente ricoperte da brattee, che a loro volta terminano in spighe uncinate. Queste spighette si trovano spesso aggrappate ai vestiti e alla pelliccia degli animali. I frutti della pianta di bardana sono acheni, sormontati da peli bianchi. In generale, la bardana ha una vaga somiglianza con altre specie vegetali come il cardo mariano. Queste due piante sono piuttosto simili, sia nell’aspetto generale che nel colore dei fiori.

 

Scopri di più sulla composizione e sugli usi della bardana

La bardana è naturalmente ricca di principi attivi. Contiene mucillagini, proteine e minerali tra cui fosforo, potassio e calcio. Tuttavia, alcuni composti sono presenti solo in alcune parti della pianta. È il caso, ad esempio, dell’inulina, che si trova nella radice di bardana. L’inulina è un carboidrato che non può essere digerito dall’intestino. Le foglie della pianta contengono anche un alto livello di vitamina C. Tutti questi principi attivi rendono la bardana un ingrediente ideale per la cucina. Le radici carnose di questa pianta possono essere consumate in diversi modi. Ad esempio, possono essere unite ad altre verdure e consumate crude. I gambi possono anche essere sbucciati e bolliti o cotti al vapore. Il sapore delle radici e dei gambi di questa pianta ricorda quello di un’altra verdura, il carciofo. Le foglie di bardana sono ideali anche nelle insalate. Come gli spinaci, le foglie sono utilizzate in molte zuppe e gratin. Oltre all’uso comune in cucina, la bardana è un ingrediente fondamentale in fitoterapia. I principi attivi della pianta agiscono in modo sinergico per favorire il naturale processo di digestione. Questi composti aiutano a purificare il sangue e a favorire l’eliminazione delle tossine presenti nell’organismo. Inoltre, ottimizzano l’eliminazione renale dell’acqua e contribuiscono al buon funzionamento delle vie urinarie. Inoltre, gli ingredienti della bardana sono essenziali per bilanciare i livelli di zucchero nel sangue. Contribuiscono anche alla salute della pelle prevenendo la formazione di radicali liberi. Infine, l’azione sinergica dei principi attivi della bardana aiuta a ottimizzare i sistemi di difesa naturali dell’organismo. A seconda dei gusti e delle preferenze, la bardana può essere consumata in diversi modi. Infatti, gli estratti della pianta sono ora disponibili in un’ampia varietà di formati. Sono disponibili sotto forma di compresse, capsule, bustine e anche in polvere per tisane. Tuttavia, si raccomanda vivamente di seguire sempre il dosaggio e la durata del trattamento. In caso di dubbi, è meglio chiedere il parere di un erborista o del tuo medico di base. Si raccomanda inoltre di seguire una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano. Questo vale sia durante che dopo la cura, per il bene della tua salute e del tuo benessere quotidiano.

I nostri prodotti France-Herboristerie composti da Bardana :

-Tè di radice di bardana: 100 grammi, 250 grammi, 1kg

-Tè di foglie di bardana: 100 grammi, 250 grammi, 1kg

-Capsule di bardana: 100 capsule, 200 capsule, 200 capsule ORGANICHE

-Compresse di curcuma: 120 compresse, 200 compresse

Se hai domande sui nostri prodotti, non esitare a contattarci a 0384763406!